Un saggio davvero appassionante quello che narra della Vita politica degli ebrei in Russia. Dalla fine del 1800 al 1930. Qui, la giornalista Marella Giovannelli approfondisce solo uno degli aspetti di questo tema complesso: ossia il “ruolo ebraico nella Rivoluzione e nel suo consolidamento”.
Obiettivo del libro è di dissolvere l’“alone mitico” creatosi intorno alla “figura dell’ebreo russo rivoluzionario, e comunista, prima entusiasta e benvoluto, poi deluso e perseguitato”.
Di Anna Lesnevskaya